
Il Comitato Regionale del CONI Emilia Romagna augura a tutti una serena e santa Pasqua e ricorda che gli uffici della sede saranno chiusi solo nelle giornate di sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile.

A Bologna il CONI Nazionale ha presentato la partnership con una mascotte che rappresenterà tutti gli sport.
A presentarlo un personaggio come Andrea Lucchetta.Vediamo QUI il simpatico video
“Giocate e divertitevi nel rispetto della lealtà e dei valori del calcio” un messaggio corale è stato lanciato ieri pomeriggio durante la consegna delle targhe di riconoscimento ufficiale “Scuola di Calcio Elite 16/17” alle 45 società dell’Emilia Romagna, svoltasi alle ore 18 presso la Sala Unipol Auditorium, gentilmente concessasi in occasione dell’evento. Una platea ricca di giovani, accompagnati da quei tecnici e dirigenti che in questi mesi hanno completato un lungo percorso tecnico e formativo, rispettando la catena di criteri che ha permesso loro di essere riconosciute con la massima e migliore qualifica federale. Settori giovanili ambiziosi, che attraverso gli sforzi delle società e il massimo impegno dei tecnici stanno permettendo al futuro del nostro calcio di crescere in tutti in sensi, nella maniera migliore per guardare al futuro. Un tour itinerante, attraverso tutte le 9 province di una regione ricca ed entusiasta come l’Emilia-Romagna, dove il calcio si respira con una passione e un credo davvero unico e permanente. A moderare la cerimonia, l’Addetto Stampa FIGC SGS, Marco Salicini che dopo un rvm d’omaggio ha concesso gli oneri e onori di casa al Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico Massimiliano Rizzello : “ Abbiamo undici Scuole di Calcio Elite in piu rispetto all’anno scorso. Un grazie va alle società, che debbono essere orgogliose per il lavoro che quotidianamente svolgono. Prosegue il nostro percorso di crescita continua : questo è un riconoscimento che passa attraverso molteplici fattori, quali il completamento di tutte le categorie a livello giovanile, la qualifica e la formazione dei tecnici, la presenza di uno psicologo e fisioterapista, lo sviluppo dei progetti sociali e scolastici. La missione del Settore Giovanile rimane quello di valorizzare l’Attività di Base, ovvero la piramide del calcio italiano: i giovani calciatori e calciatrici sono al centro di questo sistema”. Prosegue il numero uno della regione, Stefano Bonaccini :” C’è grande sintonia con gli enti e le amministrazioni locali. L’approvazione della legge regionale sullo sport è stato per noi un motore di confronto, in questa regione ci sono numeri importanti, bisogna salvaguardare l’attività fisica come un fattore imprescindibile per la salute, implementare l’educazione sportiva e migliorare le strutture. Attendiamo dal Governo il via libera per per l’uso dei fondi strutturali di coesione: è previsto un unico bando da 20 milioni a disposizione dei Comuni, in modo da poter accedere alle risorse per gli impianti sportivi. Le fasi finali dei campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi dell’anno scorso ci hanno visti protagonisti con numeri decorosi e quest’anno ci stiamo riprovando e tra due anni grazie al CONI e alla FIGC ospiteremo la fase a 12 dei campionati europei Under 21 di calcio, che rimane sinonimo di turismo e aggregazione”.
Umberto Suprani, presidente regionale del Coni ha premuto attraverso il suo intervento, sull’educazione, il sacrificio e la cultura dello sport e successivamente Nicola Simonelli (Responsabile Attività di Base, FIGC SGS) e Stefano Rossetti (Direttore Generale Unipol Banca) hanno inaugurato il circolo delle premiazioni. Non sono mancate le sorprese: a premiare Samuele Ferri (cat. Esordienti) dell’Imolese e Daniele Martelli (cat. Giovanissimi) del MordanoBubano promotori del fair play attraverso due gesta valevoli del “cartellino verde” sono stati direttamente il calciatore del Bologna FC 1909 e nazionale U21, Adam Masina e il talento del Sassuolo Calcio, Claud Adjapong (nazionale U19 e campione al Torneo di Viareggio). Due esempi importanti, che tutti i ragazzi sentono vicini, come testimonia l’interminabile numero di selfie e autografi con i quali hanno sommerso i due futuri campioni prima e dopo la cerimonia.
Tra le figure che hanno premiato le Scuole Calcio d’Elite, gli Assessori di Forlì ,Cesena e Ravenna: Sara Samorì , Christian Castorri e Roberto Fagnani : “Lo sport è un investimento di educazione. I nostri complimenti vanno alle associazioni sportive, chiediamo loro di accogliere tutte le opportunità che la politica sta mettendo a disposizione grazie ad eventi e investimenti importanti”. Ulteriori interventi finali (del Presidente Uisp, Mauro Rozzi e dei giornalisti Doriano Rabotti e Simone Monari) hanno ulteriormente irrobustito il messaggio, rinforzando il riconoscimento etico ed educativo trasmesso dalle società e inculcando stimoli a tutti i giovani: la tenuta comportamentale espressa durante l’intero arco della cerimonia testimonia molto bene il lavoro quotidiano svolto dagli addetti ai lavori. Infine non poteva mancare Marcello Castellini, Responsabile del Centro Federale Territoriale di Castenaso, un polo di riferimento in cui la crescita tecnica e formativa cresce ogni Lunedì attorno a un clima di serenità, proprio come per una scuola calcio che diventa Elite, proprio come la strada che continua a percorrere la nostra regione.

Nei giorni scorsi il presidente del CONI Emilia Romagna Umberto Suprani ha convocato la prima riunione di Giunta nella quale sono stati nominati il vice presidente vicario Giancarlo Galimberti e la vice presidente Daniela Isetti. Sono state consegnate ai componenti della Giunta le deleghe e sono state impostate le prime basi sulle quali partire con i lavori del Comitato. Pochi giorni dopo sono stati convocati i Delegati dei CONI Point, con i quali si è cominciato a programmare il lavoro di presenza dell'Ente sul territorio.
Potete vedere o scaricare QUI l'intervista al presidente Umberto Suprani sugli incontri avuti

Dall'inizio del mese di febbraio è iniziata l'attività sportiva di CONI Ragazzi, (“Alleniamoci a crescere bene”), iniziativa sociale ed educativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal CONI ed ideata perchè lo sport diventi un diritto di tutti e alleni i ragazzi a crescere più sani e felici.
L'obiettivo è quello di dare la possibilità a bambini dal 2011 al 2003, le cui famiglie abbiano redditi che impediscono loro di pagare le quote annuali delle società sportive, di svolgere nelle società che hanno aderito al progetto, due ore a settimana di sport per 19 settimane (dunque fino al termine dell'anno scolastico) proponendo loro dai 5 agli 8 anni attività di base e dai 9 ai 13 anni attività polivalente, pre-sportiva e attività sportiva.
Le società che hanno aderito al progetto sono 25 in tutta la Regione per un totale di 186 ragazzi. 281 erano state le domande accettate, ma solo una parte ha poi materialmente completato l'iscrizione: 10 società a Bologna con 79 ragazzi, 6 a Ferrara con 20 ragazzi, 1 a Modena con 6 ragazzi, 1 a Sassuolo con 12 ragazzi, 1 a Parma con 6 ragazzi, 2 a Piacenza con 9 ragazzi, 2 a Ravenna con 23 ragazzi e 2 a Rimini con 31 ragazzi.
L'attività sportiva proseguirà fino al termine del mese di maggio e contemporaneamente le società sportive sono impegnate nello sviluppo di una campagna informativa dal titolo “Sport e integrazione, la vittoria più bella”, all'interno della quale verrà sviluppata la promozione di comportamenti virtuosi a favore dell'integrazione attraverso lo sport.
Alle società sportive è stato fornito un KIT didattico informativo all'interno del quale sono proposte le modalità con le quali comunicare ai ragazzi i valori che tecnici e dirigenti dovranno seguire per far seguire le dieci regole e diventare così “Fratelli di sport”, ovvero: valorizzazione delle diversità e dell'unicità, cittadinanza sportiva, fratellanza sportiva, lealtà sportiva, non violenza, diritto allo sport, rispetto, consapevolezza del ruolo, rispetto delle regole e fratellanza sportiva (www.fratellidisport.it)
Bologna, lì 30 marzo 2017
Matteo Fogacci
Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
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