
Si chiude a 26 la lista degli atleti dell'Emilia Romagna che sarannom presenti alle Olimpiadi di Rio. Con la presentazione della squadra di pallavolo femminile, con sorpresa, ma soddisfazione è stata inserita anche Alessia Gennari, nata e cresciuta a Parma e residente a San Martino in Rio (Reggio Emilia). In bocca al lupo a tutti i nostri atleti/e.
NUOTO
Ilaria Bianchi (1990- Castel S.Pietro BO) 100 farfalla, 4x100 mista
Martina Carraro (1993-Bologna) 100 rana, 4x100 mista
Alessia Polieri (1990-Imola BO) 200 farfalla
Carlotta Zofkova (1993-Conselice RA) 4x100 mista
Federico Bocchia (1986-Parma) 50sl
Luca Leonardi (1991-Bologna) 4x100 sl
Marco Orsi (1990-Budrio BO) 4x100 sl
Gregorio Paltrinieri (1994-Carpi MO) 1500 sl
Simone Sabbioni (1996-Riccione RN) 100 dorso, 4x100 mista
PALLANUOTO
Alessandro Nora (1987-Mirandola MO)
Aleksandra Cotti (1988-S.Giovanni Persiceto BO)
NUOTO SINCRONIZZATO
Sara Sgarzi (1986-Casalecchio BO) gara a squadre
JUDO
Edwige Gwend (1990-Parma) kg.63
ATLETICA LEGGERA
Ayomide Folorunso (1996-Fidenza PR) 400 hs
Margherita Magnani (1987 - Forlì-Cesena) 1500 m.
GINNASTICA
Alessia Maurelli (1996-Ferrara) ritmica a squadre
CICLISMO
Giorgia Bronzini (1983-Piacenza) corsa in linea
Marco Aurelio Fontana (1984-Castell’Arquato PC) mountain bike
CANOTTAGGIO
Marcello Miani (1984-Ravenna) doppio pesi leggeri
TRIATHLON
Davide Uccellari (1991-Modena)
LOTTA
Daigoro Timoncini (1985-Riolo Terme RA) grecoromana kg.98
TENNIS
Sara Errani (1987-Massa Lombarda RA) singolare e doppio femminile
TIRO A VOLO
Jessica Rossi (1992-Crevalcore BO) trap femminile
PALLAVOLO
Serena Ortolani (1987-Faenza RA)
Alessia Gennari 1990 - Reggio Emilia)
Luca Vettori (1991 - Parma)
Bologna, lì 23 giugno 2016
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI
Emilia Romagna

Dopo l'annuncio della squadra di pallavolo femminile, con sorpresa, ma pure con grande soddisfazione, aumenta a 26 la squadra degli atleti dell'Emilia Romagna che saranno presenti alle olimpiadi di Rio. IL CT Bonitta, infatti, ha chiamato anche Alessia Gennari, nata e cresciuta a Parma e residente a San Martino in Rio (Reggio Emilia).
NUOTO
Ilaria Bianchi (1990- Castel S.Pietro BO) 100 farfalla, 4x100 mista
Martina Carraro (1993-Bologna) 100 rana, 4x100 mista
Alessia Polieri (1990-Imola BO) 200 farfalla
Carlotta Zofkova (1993-Conselice RA) 4x100 mista
Federico Bocchia (1986-Parma) 50sl
Luca Leonardi (1991-Bologna) 4x100 sl
Marco Orsi (1990-Budrio BO) 4x100 sl
Gregorio Paltrinieri (1994-Carpi MO) 1500 sl
Simone Sabbioni (1996-Riccione RN) 100 dorso, 4x100 mista
PALLANUOTO
Alessandro Nora (1987-Mirandola MO)
Aleksandra Cotti (1988-S.Giovanni Persiceto BO)
NUOTO SINCRONIZZATO
Sara Sgarzi (1986-Casalecchio BO) gara a squadre
JUDO
Edwige Gwend (1990-Parma) kg.63
ATLETICA LEGGERA
Ayomide Folorunso (1996-Fidenza PR) 400 hs
Margherita Magnani (1987 - Forlì-Cesena) 1500 m.
GINNASTICA
Alessia Maurelli (1996-Ferrara) ritmica a squadre
CICLISMO
Giorgia Bronzini (1983-Piacenza) corsa in linea
Marco Aurelio Fontana (1984-Castell’Arquato PC) mountain bike
CANOTTAGGIO
Marcello Miani (1984-Ravenna) doppio pesi leggeri
TRIATHLON
Davide Uccellari (1991-Modena)
LOTTA
Daigoro Timoncini (1985-Riolo Terme RA) grecoromana kg.98
TENNIS
Sara Errani (1987-Massa Lombarda RA) singolare e doppio femminile
TIRO A VOLO
Jessica Rossi (1992-Crevalcore BO) trap femminile
PALLAVOLO
Serena Ortolani (1987-Faenza RA)
Alessia Gennari (1991 – Reggio Emilia)
Luca Vettori (1991-Parma)
Bologna, lì 23 giugno 2016
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI
Emilia Romagna

Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, attraverso il CONI, ha voluto salutare gli atleti dell'Emilia Romagna in partenza per Rio.
E' possibile consultare o scaricare qui il saluto

Nota dello Studio Legale Associato Martinelli Rogolino.
Con il comunicato stampa e l'allegato decreto che si rimettono con la presente, nella tarda serata di ieri il Ministero della Salute ha comunicato l'ulteriore differimento al 30 novembre dell'obbligo per le associazioni e società sportive dilettantistiche di munirsi dei defibrillatori. Pertanto è da ritenersi annullata la nostra circolare trasmessa ieri.

Come è noto il Decreto Ministero della Salute del 24 aprile 2013, all’art. 5 aveva imposto a tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche costituite ai sensi di quanto previsto dall’art. 90 L. 289/02 l’obbligo di dotarsi di “defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida” allegate al decreto.
Le società dilettantistiche, ai sensi del comma cinque della norma in esame, “attuano le disposizioni … entro 30 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto”.
Il provvedimento in esame è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2013.
Con decreto Ministero della Salute (in G.U. n. 13 del 18 gennaio 2016) il termine 30 mesi sopra indicato è stato sostituito con 36.
Essendo il primo decreto entrato il 5 agosto 2013, in teoria il termine da cui decorrerebbe l’obbligo è il 5 agosto 2016.
Con comunicato stampa Ministero della Salute del 19.01.2016, però, veniva indicato come termine di decorrenza sei mesi dal 20 gennaio (ossia trenta mesi dalla
pubblicazione del decreto ma non dalla sua reale entrata in vigore).
Pertanto tutte le comunicazioni successive hanno visto indicato come termine il 20 luglio 2016.
Ne consegue che da oggi (o, al più tardi secondo quanto da noi sopra indicato, dal prossimo 5 agosto) ogni società o associazione affiliata ad una Federazione o ad un ente di promozione sportiva dovrà dotarsi di defibrillatore che dovrà essere collocato in luogo: “facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante” nonché dovrà essere sempre presente “personale formato e pronto ad intervenire”.
Sono esclusi da questo obbligo soltanto le: “attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili”.
Purtroppo non vi sono indicazioni sul come e sul chi possa valutare quali siano gli sport “assimilabili” che potranno godere della deroga all’obbligo della installazione dell’apparato salvavita.
Si segnala che la disciplina in esame non prevede specifiche sanzioni per chi non ottemperasse a tale obbligo.
Se la disciplina per gli sport “indoor” appare complessa ma chiara, molti appaiono i dubbi applicativi per le attività outdoor (ciclismo, corse su strada, vela, ecc.) per le quali ci si augura siano emanate urgenti circolari esplicative.
[dalla Circolare 12/A del 20/07/2016 dello Studio Legale Associato Martinelli Rogolino, Bologna]