
Gentili Presidenti delle Associazioni e Società Sportive,
ecco il calendario aggiornato degli incontri (già svolti e da svolgere) sullo Sport che la Regione sta conducendo nelle varie province dell’Emilia-Romagna per discutere insieme alle istituzioni e ai dirigenti delle società sportive i temi per una rivisitazione della Legge 13/2000 sullo sport.
PARMA 4 giugno |
18,30 |
Provincia di Parma Palazzo Giordani, Sala Borri ingresso da via Passo Buole |
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REGGIO-EMILIA 11 giugno |
20,30 |
Provincia di Reggio-Emilia Corso Garibaldi 59 Sala Consiglio |
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FORLI’-CESENA 25 giugno |
20,30 |
Provincia di Forlì P.zza Morgagni 9 – Fo Sala Consiglio |
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FERRARA 30 giugno 2015 |
20,30 |
Comune di FE Sala della Musica Via Boccaleone 19 |
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MODENA 1 luglio 2015 |
20,30 |
Provincia di Modena Sala Consiglio Via Martiri della Libertà 34 |
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RAVENNA 2 luglio 2015 |
18,30 |
Sala D’Attorre Via Ponte Marino 2 - Ravenna |
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PIACENZA 8 luglio 2015 |
18,30 |
Prov. PC Sala Consiglio Via Garibaldi 50 |
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BOLOGNA 9 luglio 2015 |
18,30 |
Regione Emilia-Romagna Sala Giunta v.le A. Moro 52 - Bologna |
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RIMINI 16 luglio 2015 |
18,00 |
Provincia di Rimini Corso d’Augusto, 231 Sala Delbuonarrivo |
In allegato la lettera giunta alle società sportive per l'ultimo incontro definito, quello di Bologna del 9 luglio alle 18.30

Può lo sport, e la pratica sportiva, rivestire un ruolo strategico nel futuro dell’Emilia Romagna? È possibile utilizzare lo sport per realizzare politiche sociali che contribuiscano a migliorare il nostro territorio? Dalla volontà di rispondere in maniera affermativa a queste domande nasce lo “Sport Plan”, un documento realizzato dal CONI Emilia Romagna in collaborazione con Studio Ghiretti & Associati.
Lo “Sport Plan” è un documento che, partendo dall’importante lavoro sviluppato nel biennio 2010/11 per il “Libro Bianco per lo Sport”, ed in considerazione delle grosse trasformazioni avvenute in questi quattro anni, si pone l’obiettivo di presentare un insieme di strategie ed azioni che il CONI Emilia Romagna rivolge a tutti gli attori del territorio affinché, attraverso lo sviluppo della pratica motoria e sportiva, si possa avviare un percorso di crescita che coinvolga tutta la Regione.
Attore protagonista di questo “new deal” dovrà essere la società sportiva, quale presidio diretto sul territorio e interfaccia di giovani e famiglie. Un insieme di oltre 12.000 società ed associazioni sportive in tutta la Regione, che, se messo nelle condizioni di crescere ed operare al meglio, potrà rappresentare uno straordinario asset su cui costruire le fondamenta di una nuova e rinnovata società civile. Ma in questa nuova partita, tutti i soggetti del territorio sono coinvolti: enti pubblici, settore imprenditoriale, mondo sportivo, tutti gli attori territoriali sono chiamati a relazionarsi e condividere le linee strategiche per il futuro, offrendo il proprio contributo e supporto affinché le società sportive possano davvero essere in grado di diventare centro di riferimento e fulcro di un nuovo rinnovamento sociale.
Le società sportive dispongono, infatti, di uno straordinario potenziale sociale, civile ed educativo, che spesso non sono in grado di esprimere sia per la mancanza di sinergie con altri attori del territorio, sia per una scarsa consapevolezza, da parte delle stesse società o degli interlocutori, dell’importanza strategica che lo sport può rivestire nelle dinamiche di crescita e sviluppo di un territorio. In quest’ottica, attraverso lo Sport Plan, il Comitato Regionale del CONI vuole dunque aiutare le società sportive a prendere consapevolezza delle proprie capacità, ed a supportarle attraverso la condivisione di azioni e strategie da attuare per dare impulso a questo nuovo percorso di rinnovamento.
Per raggiungere questi importanti obiettivi, il CONI Emilia Romagna ha quindi voluto condividere lo Sport Plan con tutti gli attori sportivi del territorio regionale: grazie all’organizzazione di tre incontri interprovinciali, il documento è stato divulgato in tutta la Regione così da raccogliere contributi ed indicazioni, per fare sì che lo Sport Plan rappresenti davvero un documento programmatico dello sport emiliano romagnolo.
Lo Sport Plan vuole infatti rappresentare il primo passo di un nuovo percorso di crescita sportiva e sociale che, con la piena condivisione della Regione Emilia Romagna e delle Amministrazioni Comunali, possa portare all’ideazione e sviluppo di una nuova Legge Regionale che attribuisca allo sport la dignità e lo spazio che gli compete.

Su tutto il territorio regionale programmi formativi per la prevenzione, per il management, per la salute in un crescendo di operatività.
La scuola dello Sport Emilia Romagna si occupa della formazione, dell’aggiornamento e della specializzazione di tutti gli operatori del mondo sportivo, con un nutrito calendario di eventi e giornate formative, in continuo affinamento e in corso di integrazione man mano che vanno aggiungendosi nuove date e tematiche.
Per i prossimi mesi sono in programma diversi Corsi e Seminari che vanno ad ampliare ulteriormente l’Offerta Formativa 2015: a Reggio Emilia nel mese di Settembre si svolgeranno un seminario tecnico sui temi della valutazione motoria e sportiva unita al riscaldamento pre-gara ed un seminario sulla prevenzione dell'abbandono sportivo tra i giovani. Gli incontri, come di consueto, saranno tenuti da professionisti di altissimo livello. Si tratta di proposte rivolte sicuramente al personale delle nostre Società Sportive, ed a Iscritti esterni che desiderino approfondire e ulteriormente specializzarsi per mantenersi al passo con i tempi del nostro mondo in continua evoluzione.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha partecipato assieme al sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi al Consiglio del CONI dell’Emilia Romagna. Durante l’incontro, oltre ad aver fatto il punto dopo cinque mesi dalla sua elezione, ha illustrato le basi sulle quali lavorerà sulle tematiche sportive.
Andiamo ad ascoltarlo assieme a Rossi e al presidente del CONI Umberto Suprani nell'intervista rilasciata al termine dell'incontro

Nella prima edizione dei Giochi Europei, conclusisi domenica scorsa a Baku, capitale dell’Azerbaigian, gli atleti della nostra regione si sono fatti veramente onore con la nazionale azzurra giunta sesta nel medagliere. La tiratrice con l’arco Natalia Valeeva, portacolori dell’Archery Castenaso, moldava d’origine e da lungo tempo residente a Modena, ha conquistato due medaglie d’oro: nella prova a squadre femminile e nella prova a squadre mista.
Ben cinque le medaglie d’argento. Nel pugilato, nella categoria kg.64, la bolognese Valentina Alberti, dopo tre splendide vittorie, ha ceduto soltanto in finale alla campionessa del mondo, russa. Nel nuoto, il bolognese Giovanni Izzo è salito sul secondo gradino del podio sia nella 4x100 stile libero azzurra sia nei 50m stile libero; nei 200 farfalla è stato ‘imitato’ dal piacentino Giacomo Carini. Nel beach soccer, dove la nazionale italiana è stata grande protagonista giungendo alla finale per l’oro contro la Russia persa 2-3; uno dei due portieri era il forlivese Stefano Spada.
Infine, proprio nella giornata conclusiva, sono arrivate le soddisfazioni per le judokas parmensi Edwige Gwend e Giulia Cantoni, che hanno conquistato la medaglia di bronzo nella prova femminile a squadre.