
Il CONI dell'Emilia Romagna si stringe alla famiglia e porge le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Sergio Sassi, 64 anni, vice presidente del Sassuolo.
In particolare il presidente Andrea Dondi e il vice presidente della Scuola Regionale dello Sport e delegato del Coni Point di Modena Roberto Gianaroli avevano con lui un legame di amicizia e lo ricordano come sportivo attento in modo particolare del settore giovanile.
Grazie alla sua attività di imprenditore nel comprensorio della ceramica aveva potuto sviluppare un impegno non solo nel Sassuolo, ma anche in altre società sportive come il Fiorano. Era sportivo a tutto tondo tanto che nel tempo libero praticava il tennis e aveva corso anche la Maratona di New York. Teneva molto al torneo internazionale giovanile Memorial Claudio Sassi, dedicato al padre, che nel 2022 celebrerà la 30^ edizione è dal quale sono passati giocatori che hanno fatto la storia del calcio degli ultimi decenni.

Il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Andrea Dondi, la Giunta e tutto il mondo sportivo della regione porge le più sentite condioglianze alla famiglia di Marco Testi, deceduto a soli 62 anni dopo aver lottato a lungo e con grande coraggio con la malattia. Marco è stato tra i fondatori, nei primi anni ’80, del circolo tennis di Correggio di cui fu per lunghi anni presidente e direttore. Era uno stimato giudice arbitro regionale e delegato provinciale della Federazione tennis italiana. Per il suo impegno gli è stata conferita la stella di bronzo al merito sportivo. Era conosciuto nel mondo tennistico come persona sempre attenta e disponibile. Stimato dalle società tennistiche, dai tecnici della Fit e dai maestri, amato anche dalle giovani leve.
Lo sport emiliano romagnolo piange la prematura scomparsa di Monica Bandini, colpita a soli 56 anni da un malore improvviso mentre lavorava nei campi della famiglia.
Atleta di primsissimo piano che fu in grado di aggiudicarsi tre medaglie iridate consecutive nella cronometro a squadre fra il 1987 e il 1989, in particolare vincendo il titolo ai Mondiali di Renaix 1988.
Il quartetto era formato oltre che dalla Bandini anche da Roberta Bonanomi e Francesca Galli, con le quali corse nel 1987 Imelda Chiappa e poi nelle due annate seguenti Maria Canins.
In quegli anni si classificò anche sesta al Giro d'Italia 1989, sesta al Tour de France dello stesso anno e quarta al Tour de la CEE (già Tour de France) nel 1990.
Dopo i successi di fine anni 1980, fu attiva anche nella seconda metà degli anni 1990: la sua vittoria più prestigiosa fu quella al Giro del Trentino 1998.
Il Presidente Regionale del CONI, Andrea Dondi, di concerto con il Presidente Nazionale Giovanni Malagò, la Giunta ed il Consiglio si stringono ai famigliari di Monica.

Si è svolta oggi la seconda riunione della Giunta Regionale del CONI Emilia Romagna in versione online alle ore 12. Molti i temi all'ordine del giorno a partire dalle informazioni che il presidente Dondi ha dato relativamente alle prime settimane di lavoro in Via Trattati Comunitari Eurpei ed agli ottimi rapporti che si stanno instaurando con il CONI Nazionale.
Sono state ratificate alcuni atti relativi al precedente mandato ed è da sottolineare il brillante intervento di Cesare Mattei in merito, alcune nomine relative alla Scuola Regionale dello Sport, ed il Vice Presidente di quest'ultima Ubaldo Roberto Gianaroli ha relazioniato sulle prime attività.
Il Vice Presidente Vicario, Vittorio Andrea Vaccaro ha riportato le considerazioni sulla prima riunione della Commissione Regionale Atleti che è stata estremamente positiva.
Alle ore 13:30 si è chiusa la giunta.

Il 9 aprile 1843 è il giorno della nascita di Emilio Baumann uno dei padri fondatori della SEF Virtus, che in questo 2021 festeggia i suoi 150 anni. Alla cerimonia per ricordare Baumann hanno partecipato il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Andrea Dondi, il suo vice Andrea Vaccaro e il vice presidente della Scuola Regionale dello Sport Roberto Gianaroli.
Il Papa ha ricordato nei giorni scorsi un proverbio arabo:
Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo
Oggi prima del miracolo atteso del ritorno dello sport, sospeso da troppi mesi, Virtus 150 invece che arrendersi per le troppe iniziative che ha dovuto annullare ha rilanciato il suo impegno;
- intanto svelando che La Virtussina Commedia ha avuto, contando per il momento solo i social interni e il sito, più di due mila visualizzazioni
- poi aggiungendo tre date al calendario non virtussino ma cittadino: d’ora in poi il 17 gennaio, giorno della fondazione della Viortus, il 9 aprile, giorno di nascita di Emilio Baumann, il 20 maggio, giorno di nascita di Ondina Valla, non a caso tre nascite, saranno ricordati a tutti con cerimonie come quella di oggi al campo Baumann
Emilio Baumann è indiscutibilmente uno dei padri dello sport, con la Virtus nata 25 anni prima dei Giochi Olimpici, ma anche un grande bolognese, sia pur di adozione
Come ha ricordato Alessandra Vicinelli, responsabile educazione fisica e sportiva dell’ufficio scolastico provinciale, chiamato a Bologna per fare il maestro si batté perché la ginnastica entrasse, già negli anni seguenti la fondazione della Virtus, ufficialmente nei programmi di quella che oggi è la scuola elementare, convinto che l’attività sportiva fosse funzionale alla formazione dei migliori cittadini e al garantire a loro il miglior stato di salute
Dunque oggi Virtus 150 ha chiesto ufficialmente al Comune:
- di correggere il cartello stradale che indirizza erroneamente al campo Bauman, un errore che bisogna correggere per dare la giusta dignità a una persona che tanto ha inciso nella formazione del carattere cittadino
- di assegnare il riconoscimento De.Co, che va alle attività che meritano una Denominazione Comunicale proprio per quanto intrinsecamente collegate alla città, alla creatura di Baumann, la Virtus, sanando così il debito di riconoscenza che Bologna ha verso questa persona, chiamata proprio dal Comune, e questa società. Oltre tutto, sottolineando una coincidenza: il marchio di De.Co. è stato realizzato da un grafico di Sedrina, un paese a 30 km da Canonica D’Adda, sempre in provincia di Bergamo, il luogo da cui veniva Baumann.
Oggi la Virtus Atletica ha presentato la sua maglia speciale dei 150 anni: realizzata con le tecniche di oggi e con la foggia di un tempo, ovvero con una grande V nera al centro del petto. Ed è scattata una …Virtus Challenge con tutti gli ospiti, il primo è stato il presidente regionale del Coni Dondi, seguito poi dal presidente FIdal Mei e anche dallo sponsor di Virtus Atletica Melara, “Virtussino con orgoglio da 75 anni”, che hanno indossato la canotta sopra la giacca
Sempre dedicate a Baumann due iniziativa speciali
La prima è un nuovo capitolo editoriale: un Quaderno di Virtus 150 dedicato alle idee del fondatore della Virtus curato dalla studiosa Olga Cicognani che custodisce una ricca biblioteca di testi scritti dallo stesso Baumann e da altri che ne raccontano le tante intuizioni
La seconda è rappresentata dalla nascita di nuove sezioni: da quella del ciclismo, che oltre tutto assegnerà un premio durante le tappe regionali del Giro d’Italia, a Virtus Wellness che avrà un dirigente speciale in Marco Bonamico, presente oggi, alla sua prima uscita pubblica dopo il ricovero per Covid. Virtus Wellness a breve, completato l’iter procedurale, presenterà dei programmi di riabilitazione fisica studiati con i medici e dedicati ai pazienti che hanno avito il Covid e che ora, anche senza velleità agonistiche, hanno bisogno di recuperare la miglior forma fisica. Virtus Wellness sarà dunque una sezione dedicata ma anche un servizio sociale a disposizione della città coerentemente con l’impostazione che Baumann diede alla Virtus fin dal 1871
A chiudere la giornata, gli ospiti presenti hanno deposto una corona alla base delle stele che ricorda Baumann
La scritta, ovviamente: Avrà un futuro chi non ha paura del futuro
Ma oggi è stato detto anche che in tutte le attività di Virtus 150 entra un nuovo slogan, Sport lives matter, a dire che tutte le vite dello sport contano, tutti gli sport contano, e ci deve essere un impegno preciso, anche rafforzato, di tutte le istituzioni, civili e sportive, per garantire il diritto allo sport a ogni cittadino
E di diritti si occupa anche un’altra iniziativa: una petizione lanciata online, che ha già raccolto più di 200 firme, per far sì che il 20 maggio sia riconosciuta come la Giornata Nazionale delle Atlete. Non a caso: il 20 maggio è il giorno di nascita di Ondina Valla.